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Il Siero Viso Antiage targato Elisabetta Ferrara, non è una semplice crema ma un vero e proprio trattamento viso intensivo anti-età, ad azione ristrutturante, a base di un innovativo estratto di Fico Dottato dalle proprietà idratanti e lenitive.
Saponi Naturali Cuore, a San Valentino regala la Natura
Il Sapone Naturale "Cuore" Elisabetta Ferrara non è solo un semplice strumento per lavare il corpo: è un pieno di benessere, una piccola opera d'arte per impreziosire il nostro bagno e anche, e soprattutto, qualcosa che ci richiama alla mente la persona cara che ce lo ha regalato.
Fico Dottato DOP: Antica Tenuta Ferrara, tra tradizione e innovazione
All’Azienda Agricola Elisabetta Ferrara, il Fico Dottato si coltiva biologicamente e si trasforma il pregiato e dolcissimo frutto con i metodi legati alla storia contadina locale.
Melassa di Fichi di Elisabetta Ferrara: un dolce toccasana
Guardare Elisabetta Ferrara preparare la sua Melassa di Fichi fa pensare che c’è un filo meraviglioso che connette il sole, l’energia, i prodotti della natura e l’uomo...
Migliora la bellezza naturale della tua pelle con questi 5 consigli
Prendersi cura della propria pelle può sembrare una battaglia costante, ma alcune semplici accortezze possono fare la differenza.
Sia che si tratti di pelle secca, rughe o pelle invecchiata, puoi mostrare alla tua pelle un pò d'amore e contribuire a migliorarne la salute.
Scopri questi consigli per mantenere la tua pelle sana e giovane.
Cellulite o buccia d'arancia?
Siamo tempestate, ahimè, da pubblicità, immagini, video, copertine, cartelloni pubblicitari, ovunque e dovunque, insomma, di pance piatte e lati B da far venire la voglia di digiunare per sempre e chiudersi per il resto della vita in palestra. Ma la prima cosa da fare prima di affrontare qualsiasi problema è accettare la propria forma fisica: ognuno ne ha una sua, e contro la genetica… nulla si può. Detto ciò, migliorarsi è un dovere di tutte, per stare bene, in salute e anche per essere belle ovviamente: lo dobbiamo a noi e al nostro corpo!!!
Questo era per affrontare l’incipit su uno dei temi più dibattuti da noi donne soprattutto d’estate: cellulite, pelle a buccia d’arancia, ritenzione idrica, adiposità… e chi più ne ha più ne metta. Partiamo dunque dal presupposto che non dipende solo dal peso l’avere o meno queste imperfezioni, anzi, sono inestetismi che possono alloggiare in tutta tranquillità anche nei corpi più snelli.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:
Ritenzione idrica:
proviamo a premere con un dito la pelle, se attorno al punto premuto si forma un cerchio bianco, allora si tratta di ritenzione idrica. Proprio come il nome suggerisce, questo inestetismo è causato da una raccolta eccessiva di liquidi tra le cellule, che non distribuendosi omogeneamente si va ad accumulare tra i tessuti. Il suo sintomo principale è l’edema, un rigonfiamento causato dai liquidi ristagnanti: è frequentemente causato da uno squilibrio tra potassio e sodio,quando quest’ultimo è in quantità maggiore del primo il corpo trattiene più acqua.
Qui l’alimentazionegioca un ruolo decisivo. Fate questa prova: mettete un pizzichino di sale in meno in ogni pietanza che preparate, ne basta poco in meno, vedrete che nel giro di una settimana il vostro gusto si abitua, e la circolazione ringrazierà!!! Ad incidere è anche la sedentarietà: non muoversi riduce la circolazionelinfatica, che ha il compito di rimuovere i liquidi e letossine che ristagnano tra le cellule. Ma c’è un fattore che è scatenante più di ogni altro, e su questo è ben poco ciò che si può fare: gli ormoni. Dunque, se durante la fase premestruale ci si sente gonfie come un palloncino d’acqua, questo fa parte della natura, che non è né buona né cattiva… è semplicemente natura!
Cellulite:
Sfatiamo la fantomatica idea che la cellulite sia nei corpi grassi. La “malefica” odiata da tutte (in particolar modo dalle donne si badi bene) non è un accumulo di grasso, ma la conseguenza di processi infiammatori che riguardano i vasi sanguigni, il tessuto adiposo e quello interstiziale. Il processo infiammatorio porta ad un danno tissutale e ad un sovvertimento della normale funzione del tessuto, con uno squilibrio della lipolisi e della litogenesi. La pelle a buccia d’arancia è la manifestazione di questa infiammazione:la cute assume un tipico aspetto bucherellato, che ricorda appunto quello della buccia dell’agrume, e può presentarsi su glutei, cosce, fianchi, braccia e polpacci. Qui è la microcircolazionela principale responsabile, quindi bere acqua, fare esercizio, camminare, non vestire con indumenti esageratamente skinny (almeno tutti i giorni) sono i rimedi per aiutare la circolazione… ma una soluzione radicale del problema è improbabile.
Cosa può aiutare? Un consiglio che male non fa, oltre a quello di adottare uno stile di vita sano (così quando si da uno strappo alla regola c’è anche più gusto) è fare molti scrub e idratare moltissimo la pelle (quella delle cosce e dei glutei non risulta essere liscia come in altre parti del corpo). Facendo queste operazioni si rende la pelle più predisposta ad assorbire e a far penetrare i principi attivi, così si possono fare dei fanghi ad esempio, che sono sicuramente più efficaci rispetto alle creme.
Infine, se i problemi circolatori si avvertono anche sulle gambe attraverso pesantezza, capillari e caviglie gonfie, un integratore naturale può solo che aiutare!
Resveratrolo: il rimedio naturale contro il passare del tempo
Resveratrolo, nessun scioglilingua promesso. Si tratta della molecola più potente in natura per combattere l’invecchiamento della pelle. Le piante che la producono la utilizzano come protezione da agenti esterni come batteri o funghi o anche il freddo: scientificamente, al resveratrolo sono attribuite capacità antiossidanti e antiinfiammatorie, risulta protettivo per i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare una serie di processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA.
Ma verrebbe da chiedersi: rispetto a tutti gli altri antiossidanti che la natura ci offre, cosa avrà mai questo resveratrolo in più?
Ebbene, su di lui si sono accesi i riflettori quando un importante studio epidemiologico, conosciuto come il “paradosso francese”, dimostrò che la bassa incidenza di malattie cardiache nella popolazione francese, la cui dieta è tendenzialmente grassa, è legata al regolare consumo di vini rossi contenenti resveratrolo. Di questa sostanza, infatti, ne è ricchissima la buccia d’uva rossa, così la bevanda degli dei ne è ben fornita, ma se non vogliamo andare in contro ad altre problematiche - sappiamo bene che l’alcol non è di certo amico del benessere - sarebbe meglio utilizzare un prodotto contenente resveratrolo.
Dopo che il paradosso francese ha aperto la via per gli studi su questo potentissimo polifenolo, è risultato che le sue proprietà sarebbero superiori a quelle delle vitamine C, E e del beta-carotene. Utilizzare un prodotto che contiene resveratrolo ha capacità:
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antiossidanti, agisce contro i radicali liberi e dunque previene l’invecchiamento cellulare. L’applicazione a livello locale permette a questo attivo di penetrare direttamente nella pelle, consentendo una stimolazione diretta delle difese antiossidanti della cute già esistenti.
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antinfiammatorie, perché in grado di inibire la perossidazione lipidica, di chelare gli ioni metallici e di agire come radical scavenger. L’attività antiinfiammatoria dimostrata dal resveratrolo è un po’ come quella dell’aspirina: inibisce la formazione nel nostro organismo di una serie di metaboliti, tra cui alcune prostaglandine in grado di stimolare la crescita delle cellule tumorali.
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vasorilassanti: stimola il microcircolo cutaneo rendendo la pelle più elastica.
Quando il resveratrolo viene associato all’acido ialuronico, per sinergia d’azione, scatena le sue potenzialità e migliora il metabolismo cellulare stimolando la sintesi del collagene. Noi lo utilizziamo come ingrediente base per ogni prodotto: il succo d’uva, combinato con l’olio d’oliva e l’acqua termale, è la componente sempre presente, dalla crema giorno notte al latte detergente o al tonico Elisabetta Ferrara.
Insomma, un elisir della giovinezza? Ricordiamoci che il vero miracolo siamo noi… ma con un alleato come il resveratrolo… potremmo diventare invincibili!
Non tutte le acque sono uguali: i benefici dell'acqua termale
Con il termine “termale” si indica un’acqua presente nel sottosuolo la cui temperatura va dai 20 ai 63 gradi. Più la temperatura è alta, maggiore è la quantità di minerali presenti nell’acqua termale.
La classificazione dell’acqua termale viene stabilita in base alla concentrazione di sali minerali presenti nella stessa.
Da secoli l’acqua termale viene utilizzata per prendersi cura del benessere della pelle grazie alle straordinarie proprietà dei minerali che la compongono.
I minerali costituiscono il 4% della massa del nostro corpo e svolgono una funzione fondamentale, legata soprattutto al benessere della pelle, ma il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli da solo, perciò integrarli dall’esterno è molto importante. Generalmente assumiamo i minerali necessari all’organismo attraverso l’alimentazione, ma anche l’acqua termale è una preziosa fonte di minerali, che aiuta a ripristinare efficacemente il loro livello ottimale.
Le acque termali possono infatti essere:
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Isotoniche: se hanno una concentrazione di sali minerali del tutto simile a quella del sangue;
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Ipotoniche: se hanno una bassa concentrazione di sali minerali;
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Ipertoniche: se possiedono un’alta concentrazione di sali minerali.
Inoltre, possono essere classificate in base alla temperatura che le caratterizza quando sgorgano dalla fonte:
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Ipotermali: tra i 20 °C e i 30 °C.
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Termali: tra i 30 °C e i 40 °C.
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Ipertermali: oltre i 40 °C.
A caratterizzare l’acqua termale è senza dubbio la presenza massiccia di minerali che ne determina successivamente i benefici. Di norma l’acqua termale utilizzata in cosmesi è ipertonica, ossia particolarmente ricca di minerali assimilabili facilmente dalla pelle in modo da migliorarne l’aspetto e, a lungo termine, anche le caratteristiche estetiche e fisiche.
I minerali più comuni presenti nell’acqua termale sono:
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magnesio: stimola la rigenerazione e la cicatrizzazione della pelle;
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calcio: protegge e preserva i tessuti cutanei rinforzandone le difese;
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manganese: potente antiossidante che stimola la rigenerazione cellulare combattendo così l’invecchiamento cutaneo;
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potassio: idrata in profondità le cellule che caratterizzano il tessuto cutaneo;
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silicio: rigenera e rende maggiormente compatta l’epidermide;
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rame: un potete anti infiammatorio che previene e lenisce eventuali irritazioni;
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ferro: fornisce ossigeno alle cellule che caratterizzano i tessuti cutanei agevolandone lo sviluppo;
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zinco: stimola la crescita cellulare e ne favorisce il naturale turn over.
I benefici dell’acqua termale sono molteplici: risulta idratante, rinfrescante, lenitiva e non ha alcun tipo di controindicazione, il che significa che può essere utilizzata in totale tranquillità anche su pelli particolarmente sensibili, ogni volta che ne sentiamo la necessità. Come sappiamo, l’idratazione è fondamentale per mantenere il benessere e l’ottimale funzionalità della pelle. Ma anche quando beviamo a sufficienza, la pelle continua a perdere acqua, a causa del fenomeno noto come “perdita d’acqua transepidermica” (TEWL, dall'inglese TransEpidermal Water Loss), attraverso lo strato corneo, lo strato più esterno della pelle (5). Senza un’adeguata idratazione, la pelle diventa secca, tesa, dall’aspetto spento e caratterizzata da una sensazione di disagio (6). L’acqua termale aiuta a rinforzare la funzione barriera della pelle, riducendo il fenomeno del TEWL.
L’acqua termale svolge una serie di azioni specifiche e può essere utilizzata in diverse occasioni:
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Per rinfrescare, lenire e reidratare la pelle: è consigliabile utilizzare l’acqua termale tutte le volte che la pelle è secca. In inverno, infatti, gli ambienti eccessivamente caldi risultano deleteri per la pelle così come, in estate quelli con aria condizionata. In entrambi i casi l’acqua termale si rivela un preziosissimo alleato per conferire freschezza, per lenire rossorida esposizione solare eccessiva, per rimuovere cloro e salsedine di mare e piscina, per calmare la pelle e apportare le sostanze perse a causa di questi agenti.
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Per fissare il make-up: l’uso dell’acqua termale è molto diffuso tra i make-up artist per mantenere inalterato il trucco. L’acqua termale si può applicare sia prima del make-up – per idratare la pelle senza ungerla e prepararla alla successiva applicazione della base trucco – sia dopo. In questo modo si aumenta la durata del trucco mantenendo la pelle estremamente idratata.
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Come sostituto del classico tonico: l’acqua termale può essere considerata un valido sostituto del tonico viso. Mattina e sera dopo la classica detersione e dopo aver rimosso il make-up, può essere nebulizzata sul viso, lasciata agire qualche secondo per poi rimuovere i residui con un classico dischetto di cotone. In questo modo si evitano le conseguenze legate alle allergie dovute alle sostanze aggressive presenti nella formulazione di molti tonici , come l’alcol. L’acqua termale costituisce il rimedio ideale per le pelli sensibili e delicate.
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Per miscelare argilla e fanghi prima del trattamento: l’acqua termale può essere utilizzata per diluire maschere e impacchi a base di argilla o fanghi, sia per il viso sia per il corpo. La presenza di minerali, combinata a quegli stessi presenti nelle polveri, ne incrementa notevolmente l’efficacia.
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Come lenitivo post-epilatorio: l’acqua termale è ottima se utilizzata dopo aver effettuato una ceretta e, per gli uomini, dopo la rasatura della barba. Elimina in breve tempo ogni tipo di rossore e infiammazione. Inoltre, idrata la pelle rigenerandola da ogni piccolo “trauma” appena subito.
L’acqua termale oltre ad essere ottimale per le pelli sensibili, equilibra, rinforza e rigenera,
L’ACQUA TERMALE ELISABETTA FERRARA
L'Acqua Termale delle Terme di San Filippo (SI) conferisce ai prodotti di bellezza di Elisabetta proprietà altamente Idratanti. Per la fase acquosa dei prodotti, Elisabetta Ferrara utilizza l’acqua termale delle Terme Sibarite (CS), ricca di Zolfo, Calcio e Magnesio, ingredienti che forniscono una forte azione antiossidante, anti-radicali liberi e antinvecchiamento.
Test specifici attestano la purezza biologica, l’alto contenuto di sali minerali ed oligoelementi delle Acque.
Ogni prodotto Elisabetta Ferrara ha tra i componenti base non solo l’acqua termale, ma anche l’olio biologico extravergine d’oliva e il succo d’uva ricco di resveratrolo.
10 CIBI CHE FAVORISCONO L’ABBRONZATURA
Vuoi scoprire qual è la dieta da seguire per favorire la tua abbronzatura proteggendo la pelle ed idratandola allo stesso tempo? Abbiamo scoperto, viste le temperature di questo giugno afoso, la dieta per l’abbronzatura e vogliamo condividerla proprio con voi.
SEREM CREAM: scottature e punture niente paura
Il caldo è arrivato. Al mare ancora qualcuna di voi dovrà andare, altre invece già avranno dei “bellissimi” segni del costume. Le prime cene all’aria aperta e le prime punture di zanzara. Ricapitolando: scottature, punture, arrossamenti. Avete paura di rovinarvi la bella stagione? Niente paura, arriva la Seren Cream!
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