Scritto da Elisabetta Ferrara - 31 maggio 2019
Per un effetto zero rughe è meglio affidarsi ad una crema specifica o a un siero?
Chi di noi non si è trovata almeno una volta di fronte a questo dilemma, magari proprio davanti ad una commessa zelante che ci mostrava varianti di ogni tipo tra creme antirughe e siero anti-età, siero all’acido ialuronico, siero alla vitamina C, siero contorno occhi e chi più ne ha più ne metta. Se le proposte sul mercato sono davvero infinite, la risposta alla domanda è invece una sola: crema e siero servono entrambi ed andrebbero anzi utilizzati in combinazione. Quindi, bando ai sensi di colpa se di fronte alla commessa di cui sopra non avete resistito e vi siete portate a casa quel bellissimo kit di due prodotti che non vedete l’ora di sperimentare. Vi saranno entrambi utili anzi, è certamente un’ottima abitudine impostare una beauty routine che preveda l’uso associato di una crema antirughe abbinata al suo siero.
Siero e crema non sono infatti due antagonisti tra loro come talvolta si tende a pensare, ma complementari e il più delle volte formulati proprio per lavorare insieme. La differenza tra i due prodotti e già percepibile dalla loro stessa consistenza: la crema è più densa ed ha la funzione di agire sulla parte più grassa delle cellule della pelle, ovvero le membrane esterne delle stesse. Il siero si presenta invece molto spesso come una lozione, ha una consistenza più leggera e fluida e la sua azione è più diretta ed immediata. Per questo quando applichiamo al nostro viso un siero abbiamo quasi la sensazione di vedere subito la sua efficacia sulla pelle, la sentiamo più fresca e ‘rinnovata’: la sua composizione nasce per essere concentrata e diretta, ma proprio per questo esaurisce prima il suo effetto. La crema invece è pensata per agire più profondità ed avere una resa apprezzabile nel medio periodo. Per dirla in altri termini, il siero è intenso ma breve, la crema è più ‘tranquilla’ ma agisce in modo più prolungato. Insomma, dove non arriva l’uno arriva l’altra e viceversa. Ecco perché è buona prassi abbinarli.
Una volta appurato questo, veniamo al passo successivo: come non sbagliare nessuna mossa nell’applicazione di siero e crema per massimizzare il più possibile la loro efficacia combinata. Come abbiamo detto, il siero viso ha in genere una consistenza più leggera e fluida essendo un prodotto molto concentrato. La sua azione è come potenziata ed è un trattamento capace di penetrare più in profondità, restando più leggero sulla parte superficiale del viso. Andrebbe quindi applicato prima del trattamento cremoso, in modo da garantire un risultato ottimale in termini di idratazione e protezione. Nulla vieta, tuttavia, di usarlo anche da solo nei mesi più caldi dell’anno, soprattutto come trattamento notturno.
Il siero andrebbe applicato due volte al giorno, perché di giorno e di notte la pelle ha comportamenti diversi. Sicuramente va sempre applicato dopo la pulizia quotidiana e in ogni caso ne basta poco, qualche goccia o l’equivalente di una nocciola, proprio in virtù del fatto che è molto concentrato: il dettaglio che fa la differenza è l’applicazione, che deve essere seguita sempre da un lento e delicato massaggio, fino al completo assorbimento, iniziando dalla fronte per poi passare al profilo del viso, stavolta partendo dal centro del mento per risalire poi con movimenti leggeri verso le orecchie e per tutto il contorno del volto. Mai dimenticare infine il collo e décolleté, zone delicate e importanti da includere nella skincare quotidiana. Da evitare invece sempre il contatto con gli occhi.
Quale scegliere? Le varianti sono infinite e la scelta può dipendere da vari fattori come le caratteristiche della pelle o anche la stagionalità: d’estate un prodotto idratante o lenitivo (specie se abbiamo preso troppo sole) e d’inverno un siero più nutriente o che lavori sulle esigenze specifiche della pelle. Per capire se il siero scelto è quello giusto la prova del nove è considerarlo come un abito per la nostra pelle: se la sensazione ricevuta dopo l’applicazione è di scarso comfort, oppure al contrario la pelle tende a produrre troppo velocemente sebo in accesso, allora il siero non è corretto. Allo stesso tempo si può cambiare siero se ci si accorge che il make-up vira durante la giornata e la tenuta non è perfetta.
Se invece la domanda che ci poniamo è a quale età si dovrebbe iniziare ad usare il siero, diciamo subito: da sempre. Non è mai troppo tardi per iniziare a contrastare i segni del tempo. Al contrario, la prevenzione fin da giovanissime attraverso una efficace idratazione è uno degli aspetti più importanti per la salute e la bellezza della nostra pelle. Perciò, se la solita commessa non ci dovesse proporre il classico mix crema più siero, magari ritenendoci troppo giovani....bè, incassiamo il complimento, ma chiediamole il siero più adatto alla nostra età e alle nostre esigenze. Meglio ancora se naturale.
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