Scritto da Elisabetta Ferrara - 04 luglio 2019
Resveratrolo, nessun scioglilingua promesso. Si tratta della molecola più potente in natura per combattere l’invecchiamento della pelle. Le piante che la producono la utilizzano come protezione da agenti esterni come batteri o funghi o anche il freddo: scientificamente, al resveratrolo sono attribuite capacità antiossidanti e antiinfiammatorie, risulta protettivo per i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare una serie di processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA.
Ma verrebbe da chiedersi: rispetto a tutti gli altri antiossidanti che la natura ci offre, cosa avrà mai questo resveratrolo in più?
Ebbene, su di lui si sono accesi i riflettori quando un importante studio epidemiologico, conosciuto come il “paradosso francese”, dimostrò che la bassa incidenza di malattie cardiache nella popolazione francese, la cui dieta è tendenzialmente grassa, è legata al regolare consumo di vini rossi contenenti resveratrolo. Di questa sostanza, infatti, ne è ricchissima la buccia d’uva rossa, così la bevanda degli dei ne è ben fornita, ma se non vogliamo andare in contro ad altre problematiche - sappiamo bene che l’alcol non è di certo amico del benessere - sarebbe meglio utilizzare un prodotto contenente resveratrolo.
Dopo che il paradosso francese ha aperto la via per gli studi su questo potentissimo polifenolo, è risultato che le sue proprietà sarebbero superiori a quelle delle vitamine C, E e del beta-carotene. Utilizzare un prodotto che contiene resveratrolo ha capacità:
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antiossidanti, agisce contro i radicali liberi e dunque previene l’invecchiamento cellulare. L’applicazione a livello locale permette a questo attivo di penetrare direttamente nella pelle, consentendo una stimolazione diretta delle difese antiossidanti della cute già esistenti.
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antinfiammatorie, perché in grado di inibire la perossidazione lipidica, di chelare gli ioni metallici e di agire come radical scavenger. L’attività antiinfiammatoria dimostrata dal resveratrolo è un po’ come quella dell’aspirina: inibisce la formazione nel nostro organismo di una serie di metaboliti, tra cui alcune prostaglandine in grado di stimolare la crescita delle cellule tumorali.
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vasorilassanti: stimola il microcircolo cutaneo rendendo la pelle più elastica.
Quando il resveratrolo viene associato all’acido ialuronico, per sinergia d’azione, scatena le sue potenzialità e migliora il metabolismo cellulare stimolando la sintesi del collagene. Noi lo utilizziamo come ingrediente base per ogni prodotto: il succo d’uva, combinato con l’olio d’oliva e l’acqua termale, è la componente sempre presente, dalla crema giorno notte al latte detergente o al tonico Elisabetta Ferrara.
Insomma, un elisir della giovinezza? Ricordiamoci che il vero miracolo siamo noi… ma con un alleato come il resveratrolo… potremmo diventare invincibili!
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